"LE COLLANELLE" IN GITA

E fu così che il Coro "Le Collanelle" decise di andare a fare una gita, ma senza impegni di canto, solo una gita. Partendo da San Pelino la sera del 06 ottobre u.s., naturalmente accompagnati dal Sig. Rocco Di Passio e il suo bel pullman, ci siamo avviati per raggiungere Trieste la mattina dopo. Malgrado il tempo cominciava a farsi scuro già durante la strada, si è potuto arrivare alla bellissima e grande Piazza dell'Unità, che ha soddisfatto ampiamente i visitatori. Poi, malgrado il maltempo, ci siamo diretti verso il Castello di Miramare, tutti pronti per....conquistarlo. Ma, purtroppo, non è stato possibile: acqua sopra e...acqua sotto.... il mare grigio e imbronciato, rimandava dei cavalloni, con onde alte che schizzavano dirette sul fianco del pullman, fermi per decidere cosa fare. Il cielo rovesciava catinelle e catinelle di pioggia, fredda e nemica. Alcuni di noi, armati...di ombrelli, giacconi e scarpe invernali, hanno voluto avventurarsi sulla salita, verso il Castello e l'hanno visitato. Ma il ritorno di questi "eroi" ha segnato soltanto persone zuppe fino al collo, che quelli rimasti in pullman hanno cercato di consolare e incoraggiare.... Il Sacrario di Redipuglia è stato "visitato" rimanendo tutti in pullman: una requiem aeterna per i nostri eroi, la lettura di Vincenzo Di Renzo di ciò che è scritto in quel luogo, per chi arriva e per chi lascia il Sacrario...niente di più. Poi diretti, diretti a raggiungere la Locanda San Ferdinando a Scorzè, dove sapevamo ci attendeva una calda doccia ed una buonissima cena, che ci avrebbero rifocillato di sicuro. E così è stato! Vi accenno a quel che avevano preparato? Affettato misto, pizze rustiche a spicchi; risotto ai porcini; grigliata mista e contorni; dolce, caffè e correzione. E dalla cantina: Cabernet franc, Rabosello, Prosecco, Moscato. Non pensate che ci siamo rifatti di tutto quel maltempo? C'è scappata anche una cantatina per un altro gruppo presente (tutti uomini) che festeggiavano Sergio che andava in pensione! Contenti come pasque dei nostri canti, molto graditi dal festeggiato e dai suoi amici.... Il giorno dopo, con il tempo più clemente, visita a Venezia e alle Isole di Burano e Murano, accompagnati da una splendida e simpatica Guida e da un Capitano, tutti per noi, La Guida ha illustrato largamente tutto il percorso (visita ad una vetreria, e ad un diciamo così "laboratorio" di merletti, molto ammirato dalle signore). "Com'è triste Venezia...ecc" dice una vecchia, sentimentale canzone di Aznavour, ma la tristezza sta nel lasciarla.... - Al ritorno, cosa vi aspettate vi racconti? Ancora una abbondante e ben cucinata cena della Locanda San Ferdinando: questa volta con soppressa veneta, funghi misto bosco e polenta, lasagna al ragù, gnocchi con zucca e salsiccia; stinco e vitello al forno con contorni, dolce, caffè e correzione. Ancora, dalla cantina, Cabernet franc, Rabosello, Prosecco e Moscato.
Una buona dormita e...via, il giorno dopo per la Basilica del Santo a Padova. Ma le sorprese non mancano mai e, dopo quella del brutto tempo meteorologico, cosa? la Maratonaaaaaaaa........ Ma noi siamo sempre fortunati! il dottor Paolo, il genero del Presidente Alfano, che è un importante Funzionario del Comune di Padova, ci ha fatto avere permessi speciali per raggiungere la Basilica il più vicino possibile: ha coinvolto persino i Vigili del Fuoco, oltre i bravi Vigili Urbani e così la visita è stata anche più piacevole del previsto. La Signora Tiziana, moglie del dottor Paolo e figliola di Alfano (abitano a Padova), ci ha salutati per andare a casa. E qui, ancora con commozione, vi devo raccontare cosa ha fatto la loro piccola bambina, ormai famosa Giulietta: noi volevamo ringraziare tutta la famiglia per come si erano spesi ad aiutarci, e li abbiamo salutati con un grande applauso, anche di ringraziamento, ma soprattutto rivolto alla piccola Giulia. Lei - che è deliziosa - ha detto: "questa festa è per me!" e con tutte e due le manine sulla sua bocca, ci ha mandato così, due grandi baci: il nonno Alfano, per poco non si mette a piangere davanti a tutti.... Ma eravamo d'accordo con lui: tutti commossi!!
Ma non è finita qui: il pranzo di pesce organizzato dal Sig. Rocco Di Passio a Rimini-Viserba, nell'Hotel del Signor Edgardo (detto Gardo) è stato ancora una volta, superbo. Pesce freschissimo e ben cucinato alla maniera dei riminesi: che mangiata...!!
E fu così che, proprio affidati alle cure del Sig. Rocco, siamo tornati al...paesello, la sera del 9 ottobre 2011. Dobbiamo sempre ringraziarlo per la sua grande calma, con la quale guida per centinaia di chilometri, con la stessa professionalità, per la pazienza e la cortesia con la quale ci tratta: ROCCO, SEI GRANDE!!
Tutti soddisfatti...? e te credo!!!!